I.C. "Leonardo Da Vinci"

I.C. "Leonardo Da Vinci"

Istituto Comprensivo "Leonardo Da Vinci" Pistoia

Studenti alla Villa Puccini di Scornio, tra colori, musica e… caccia al tesoro!

PISTOIA – Venerdì 5 maggio gli alunni della classe 2F della Scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” di Pistoia hanno trascorso una giornata speciale al Parco Puccini, dove hanno visitato la Villa di Scornio e si sono cimentati in un’appassionante caccia al tesoro! I ragazzi, arrivati al Parco Puccini dopo una suggestiva camminata nella campagna pistoiese accompagnati dagli insegnanti di Lettere, Matematica e Educazione fisica, sono stati accolti alla Villa di Scornio dal Maestro Massimo Caselli, Direttore della Scuola di Musica e Danza Mabellini. Il percorso di visita, avviato l’anno scorso e inserito nel progetto I colori e i suoni della Mabellini, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Grazie a questa iniziativa i ragazzi vivono una full immersion nei colori degli affreschi, nelle suggestioni delle sale dipinte e nei sorprendenti “inganni per gli occhi” (trompe-l’œil), accompagnati da suoni e musica.

 

Dopo una breve introduzione sulla storia della Villa Puccini di Scornio, la cui costruzione risale ai primi del Settecento con Tommaso Puccini, medico del Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici, i ragazzi sono stati guidati alla scoperta dell’edificio dalle parole appassionate del Maestro Caselli. La visita si è snodata tra i locali al piano terra, dove quattro affreschi dedicati agli artisti del Rinascimento, Michelangelo, Andrea Del Sarto, Benvenuto Cellini e Raffaello furono eseguiti dai pittori più quotati dell’Accademia Fiorentina: Giuseppe Bezzuoli, Gaspero Martellini, Niccola Cianfanelli e Luigi Sabatelli, che dipinse anche a trompe-l’œil un’intera stanza che riproduce l’interno di una tenda militare romana.

L’abitante più illustre della Villa di Scornio fu indubbiamente Niccolò, figlio di Tommaso, che fece della residenza di campagna di famiglia il suo quartier generale, il luogo privilegiato degli incontri con i maggiori letterati ed intellettuali dell’epoca. Egli trasformò le stalle al piano terra in locali di rappresentanza, come ricorda l’iscrizione “OLIM MULIS/ HODIE MUSIS” (“una volta per i muli, oggi per le Muse”).

 

La visita alla Villa Puccini è proseguita al piano nobile, tra i suoni e la musica ascoltata e “reinterpretata” dai ragazzi, con emozionanti interazioni con strumenti e musicisti. Il percorso didattico, tra storie raccontate con un pianoforte, affreschi in cui Michelangelo dipinge un’idea sulle pareti della sua casa, suoni delle percussioni che creano l’atmosfera del Parco Puccini, si è concluso nella Sala dei concerti, dove affreschi settecenteschi raffigurano la “Glorificazione di Ercole”, opera di Niccolò Nannetti.

 

La mattinata, iniziata con una sana e rigenerante camminata dalla scuola fino alla Villa di Scornio, è proseguita con un’attività ludico-motoria ricreativa: una caccia al tesoro all’interno del Parco Puccini, formata da 17 schede dislocate nei posti più nascosti. La caccia al tesoro è stata un momento fondamentale di interazione e integrazione sociale, nonché di stimolo a muoversi in un ambiente naturale, rafforzando la salute fisica e psicologica. Per un paio d’ore, infatti, i ragazzi hanno abbandonato l’uso dei cellulari per comunicare esclusivamente attraverso i linguaggi verbale, gestuale, espressivo, corporeo, con un inaspettato coinvolgimento e impegno in un armonico ensemble di squadra. L’attività ha consentito di coinvolgere in maniera sinergica la mente e il corpo attraverso il movimento e il gioco. Tutti gli schemi motori, camminare, correre, saltare, arrampicarsi, strisciare, lanciare e afferrare sono stati applicati dagli alunni con abilità e capacità di problem solving pur di essere i primi a recuperare indizi e proseguire nelle fasi successive del gioco. Inoltre, il rispetto reciproco, il sostegno e la collaborazione tra pari hanno creato un’ atmosfera positiva nei gruppi, che ha consentito di  portare a termine la sfida grazie a un ottimo gioco di squadra e con tanti sorrisi sulle labbra.